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“Roma va lenta, ma vince sempre” sintetizzava, con un’eloquente battuta, l’architetta Guendalina Salimei dal palco di Città in Scena. Protagonista dell’anno in chiusura, per la nomina a curatrice del Padiglione Italia 2025, la progettista rifletteva sull’impatto del grande evento per il quale Roma da secoli non ha bisogno di concorrere in nessuna competizione internazionale: il Giubileo. Alla vigilia dell’apertura della Porta Santa, Render registra il fermento (e i timori) che stanno attraversando la Capitale, tra inaugurazioni a ritmi serrati, cantieri che accolgono i linguaggi dell’arte e proposte rigenerative destinate a incidere nel futuro di interi brani di città e sul destino della comunità locale. Un aspetto, quest’ultimo, che ha costituito il fulcro dei primi dodici mesi di pubblicazione della nostra newsletter, focalizzata su un tema dal perimetro spesso indefinito ma cruciale, non a caso confluito di recente nell’XI Appendice dell’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti della Treccani. Per capire cos’è la rigenerazione urbana a base culturale, nel corso del 2024 abbiamo tracciato un itinerario (soprattutto) tra le città medie italiane – da Savona a Gragnano, da Verona a Pesaro, da Cremona a Padova. Abbiamo raccolto – direttamente dai protagonisti – decine di esperienze di partecipazione, progettazione e rigenerazione in corso in tutto il Paese. Puntiamo a farlo anche nel 2025. E per questo ringraziamo i partner che fin qui ci hanno dato fiducia, sostenendo in concreto questo nuovo progetto di Artribune, e le migliaia di lettori per il supporto e l’attenzione.
Per collaborare con noi e per ogni segnalazione, scriveteci. Render torna il 13 gennaio; nell’attesa è sempre consultabile l’archivio digitale online. Auguri!
Render è un progetto a cura di Valentina Silvestrini e Carolina Chiatto
OSSERVATORIO RIGENERAZIONE
Roma, pronta la prima installazione d’arte nel cantiere della metro di piazza Venezia
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Murales. Il cantiere della Metro C in Piazza Venezia per l’arte contemporanea
“Siamo sempre più focalizzati nel costruire secondo bellezza. La stazione Venezia rappresenta una sfida ingegneristica unica, in cui abbiamo voluto creare questo connubio tra arte, tecnica ingegneristica e tecnologia più avanzata“ così l’AD di Webuild, Pietro Salini, commentando Murales. Promossa dalle imprese costruttrici della linea C della metropolitana di Roma, l’iniziativa di arte pubblica ha preso avvio, nei giorni scorsi, con l’opera di Pietro Ruffo collocata sui dieci silos che segnalano il cantiere dell’archeostazione della metro in progress a piazza Venezia.
Verso il Centro di competenza sulla rigenerazione urbana a base culturale
Con la presentazione degli esiti della prima edizione di BeiLuoghi – il progetto promosso da Fondazione Cariplo, in collaborazione con Fondazione Housing Sociale – si concretizza il percorso verso il Centro di competenza dedicato alla rigenerazione urbana a base culturale. Promosso da medesimi soggetti, è pensato come una piattaforma di scambio tra enti pubblici, enti del terzo settore e operatori attivi in ambito culturale. Tramite BeiLuoghi, saranno supportati nella progettazione e realizzazione di azioni sostenibili sul lungo periodo integrate con i piani di sviluppo dei rispettivi contesti di riferimento.
A Firenze il Museo del Duomo raddoppia
In un 2024 caratterizzato dal cambio al vertice di Palazzo Vecchio e dalla (sempre più pressante) richiesta di arginare i contraccolpi dell’overtourism, specie sul fronte abitativo, arrivano le parole di Luca Bagnoli, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, sui futuri spazi del Museo del Duomo. Si tratta di un’operazione, ha spiegato Bagnoli, con “due finalità: una culturale e l’altra di responsabilità sociale sul patrimonio edilizio della città. Abbiamo acquistato un palazzo storico che era destinato, come tanti altri, al mercato immobiliare per affitti o vendita e lo restituiamo così a Firenze“. L’edificio in questione è Palazzo Compagni; sui suoi 5mila mq interverrà lo studio Guicciardini & Magni Architetti, già artefice con il compianto Adolfo Natalini dell’attuale nucleo del museo.
Villa Patrizi a Roma, da polo di FS a hub polifunzionale
Villa Patrizi addio: il gruppo FS lascia il suo quartier generale capitolino (vincolato dalla Sovrintendenza). Nell’ambito dell’Advanced Executive Program in Strategic Finance Real Estate, giunto alla sua quarta edizione e organizzato da Investire SGR (Gruppo Banca Finnat), è stata promossa un’iniziativa per ripensare il complesso a ridosso di Porta Pia e delle Mura Aureliane. La proposta di Scandurra Studio è stata premiata da FS Sistemi Urbani come migliore concept per il recupero del sito, avendo la meglio su quelle sviluppate da Lombardini 22, CZA Cino Zucchi Architetti e Asti Architetti. Ecco come potrebbe essere rigenerata la storica sede.
Futuro culturale per l’ex colonia ENEL di Rimini?
La Giunta di Rimini ha approvato il progetto di candidatura dell’ex colonia ENEL al bando regionale Rigenerazione Urbana 2024. L’intervento prevede la riqualificazione dell’immobile in uno spazio multifunzionale per attività culturali, sportive e sociali, con soluzioni ecosostenibili e tecnologiche. Il valore complessivo del progetto è di 2,5 milioni di euro, con un cofinanziamento del 50% regionale. L’obiettivo è valorizzare l’area e migliorare la connessione con il mare, integrandola nel Piano dell’Arenile; il Comune finanzierà anche l’esproprio e la demolizione dell’immobile.
Il bocciodromo di Mantova si apre ai giovani
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Render dell’ex bocciodromo di Mantova. Credits Mazzei Architects
Inserito in un piano più ampio di valorizzazione degli spazi urbani di Mantova, il bocciodromo è destinato a diventare un centro culturale dedicato ai giovani. Il progetto, curato da Mazzei Architects, pone un forte accento sulla musica, il teatro e altre attività artistiche, prevedendo la realizzazione di una struttura moderna e sostenibile. L’intervento punta a coniugare design contemporaneo, efficienza energetica, sostenibilità e inclusione sociale, trasformando il cuore della città in un dinamico spazio di aggregazione.
La leggenda di Veio ispira un progetto di arte pubblica
Nove straordinarie opere di arte urbana hanno preso vita nel XV Municipio di Roma, dando forma al progetto Veio’s Secret Tunnels to the Trees of Peace. Firmato dagli artisti Graziano Marini e Shirley Rowlands e reso possibile grazie al bando Lazio Street Art 2022, il progetto trasforma quattro aree di Labaro, Prima Porta e La Storta in un viaggio tra storia e immaginazione. Le opere, ispirate alla leggenda di Veio, raccontano di gallerie sotterranee fantastiche che conducono agli enigmatici “alberi della pace”. Più di una semplice iniziativa artistica, è un messaggio di rigenerazione urbana, un tributo alla memoria del territorio e un invito alla speranza e alla convivenza pacifica.
A Grosseto un progetto per la coesione territoriale
Torna la seconda edizione di BarbaBella. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione CRFirenze, riqualificherà spazi in disuso del quartiere Barbanella di Grosseto. Attraverso arte, teatro e cinema, l’iniziativa coinvolgerà i residenti in laboratori creativi, workshop teatrali e proiezioni cinematografiche, promuovendo inclusione e coesione sociale. In collaborazione con le associazioni Clan, Kansanssiti APS e La Compagnia dei Cosi APS, luoghi come Casa Ama e Fondazione Il Sole saranno trasformati in centri di creatività e socializzazione, offrendo opportunità di empowerment e formazione, in particolare per persone con disabilità e fragilità psichiatriche.
L’ex Ospedale di Napoli riapre come centro culturale
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La Santissima – Community Hub. Photo Amedeo Benestante
Chiuso dal 1992, l’ex Ospedale Militare di Napoli, nello storico complesso della SS. Trinità delle Monache, riapre come La Santissima – Community Hub, un laboratorio dedicato a cultura, creatività e innovazione. Il progetto di rigenerazione urbana temporanea si deve a Urban Value e Coop4Art. “La trasformazione di uno spazio abbandonato in un centro dedicato all’innovazione, alla creatività e alla sperimentazione rappresenta un’iniziativa preziosa per il quartiere e per l’intera città. È un invito a vivere la cultura e a partecipare attivamente, un modello di rigenerazione urbana capace di coniugare obiettivi diversi, ma altrettanto importanti“, ha dichiarato il sindaco Manfredi.
In Piemonte nuove piazze e opere pubbliche
Nuova pavimentazione, aiuole e spazi verdi ,e installazione di panchine sono i principali interventi che andranno a riqualificazione la Piazzetta degli Alpini a Settimo Torinese (in provincia di Torino). Il progetto, finanziato dal PNRR, include anche il restauro della Pieve di San Pietro, in cui si insedierà un centro per eventi culturali e cerimonie. Inoltre, una nuova fontana, opera dell’artista Nino Ventura, sarà realizzata ispirandosi a elementi storici della città: sette torri e sette pesci in bronzo, arricchiti da giochi d’acqua e un’illuminazione notturna. I lavori termineranno nel 2025.
Sassuolo guarda al futuro
Sassuolo lancia il progetto per rigenerare l’area ex 189, puntando alla socialità. Previsti: la demolizione del “Palazzaccio”, la creazione di spazi verdi e servizi avanzati (Centro Famiglie, Centro Antiviolenza), il miglioramento della mobilità dolce e azioni di adattamento climatico. Denominato Sassuolo, la città prossima il progetto include il Giardino della Biodiversità e l’implementazione del Parco Amico con nuove piantumazioni, aree per concerti e attività per giovani, bambini e anziani. Con un investimento di 5,7 milioni, la città punta su inclusione, sostenibilità e comunità, valorizzando il quartiere Braida e le sue principali porte.
Per il Giubileo la Vela di Calatrava ospita un cielo stellato
Il 24 dicembre la Vela di Calatrava a Tor Vergata si accenderà grazie all’Agenzia del Demanio: l’incompiuta diverrà un simbolo di speranza per il Giubileo 2025. Un’installazione luminosa, alta 75 metri e alimentata da energia rinnovabile, racconterà la volta celeste: dal calore del tramonto alle sfumature del cielo stellato, fondendosi armoniosamente con la struttura. L’area circostante, oltre 49 ettari, sarà riforestata e arricchita con spazi per cittadini e turisti, laboratori, infrastrutture di benessere e ricerca.
Arezzo apripista nel restyling degli stadi comunali
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Arezzo e l’area sottoposta a riqualificazione. Mappa a cura di Alessandro Naldi per Artribune
Nella città toscana lo stadio comunale viene rinnovato adottando – per la prima volta in Italia – la normativa sugli stadi in vigore dal 2021. Il progetto, che si deve a M28Studio in collaborazione con Studio SPSK*, interpreta l’impianto come “un’infrastruttura urbana di servizio multifunzionale (…) capace di attrarre i cittadini offrendo loro un’ampia gamma di attività durante l’anno” spiega l’architetto Carlo Antonio Fayer (M28studio).
Il Maximall Pompeii apre come hub sociale
Il 14 dicembre ha aperto al pubblico Maximall Pompeii, un innovativo “shopping resort” nei pressi del parco archeologico di Pompei; in 200mila mq ospita negozi, ristoranti, un cinema, un hotel, un parco. Progettato come un social hub, sarà in grado di soddisfare diverse esigenze e di supportare il marketing territoriale e la promozione sociale. Il progetto, opera dello studio Design International, si ispira alle caratteristiche delle antiche città romane.
Un film ricostruisce l’espansione di Milano
Riprese al via, a gennaio 2025, per Miracolo Milano, un documentario che racconterà la rinascita della città negli ultimi 25 anni. Diretto da Ambrogio Crespi, esplorerà la trasformazione urbanistica e culturale attraverso testimonianze di protagonisti e progetti come CityLife e la nuova fiera. A settembre 2025 sarà nelle sale; a marzo uscirà il libro-evento dedicato. Speranzosi che il miracolo non si interrompa però…
La rigenerazione urbana passa anche per i ristoranti di qualità e a Torino lo sanno
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MURO – Osteria Contemporanea
MURO – Osteria Contemporanea ne è un esempio concreto. Nato in un ex spazio industriale situato a Barriera di Milano, quartiere torinese in piena trasformazione, MURO si propone non come un semplice ristorante, ma come un vero laboratorio di inclusione sociale e rigenerazione urbana, ospitando talk, dibattiti ed eventi culturali. Con una cucina semplice, affidata allo chef Rocco Safina, e un ambiente minimal curato da Velvet Studio e il Barriera Design District, il progetto fonde armoniosamente design contemporaneo con il fascino della memoria industriale.
Milano, Villa Reale ora appartiene al Comune
Con un percorso di federalismo culturale, l’Agenzia del Demanio ha trasferito all’amministrazione comunale la proprietà dei giardini pubblici di via Palestro e di Villa Reale, tra le più rilevanti espressioni architettoniche del neoclassicismo milanese. Sede della Galleria Municipale di Arte Moderna (GAM) e del Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC), la Villa è parte di un complesso che include una palazzina indipendente e il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte. Al MiC e all’Agenzia, il Comune ha sottoposto un programma di valorizzazione, che alla continuità della fruizione degli spazi prevede la creazione di nuovi servizi culturali dal recupero della palazzina.
Oltre un milione di euro per Santarcangelo di Romagna
Il Comune di Santarcangelo, in provincia di Rimini, partecipa al bando regionale 2024 con il progetto Riscoprire la via Emilia, finalizzato alla riqualificazione di piazza Marini e del tracciato storico della via Emilia. Gli interventi previsti comprendono: la rifunzionalizzazione della mobilità e dell’accessibilità, nuove aree pedonali, la piantumazione di alberi per mitigare l’isola di calore urbana e ridurre il rischio idraulico, la valorizzazione di beni storici, tra cui i portici Torlonia. Del valore complessivo di 1,65 milioni di euro, il progetto sarà articolato in cinque fasi partecipative: ascolto, co-progettazione, sperimentazione, progettazione finale e monitoraggio.
Firenze vuole reinventare Via Palazzuolo
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Via Palazzuolo a Firenze. Mappa a cura di Alessandro Naldi per Artribune
Fondazione CR Firenze lancia il progetto Recreos per rigenerare via Palazzuolo, una (complessa) arteria nel centro storico di Firenze. Il rafforzamento di servizi educativi e sociali, la creazione di presidi culturali, il recupero di 43 locali sfitti tramite il modello Social Real Estate e il rilancio dell’artigianato coinvolgendo giovani creativi sono parte integrante del programma. Una portineria di quartiere favorirà la collaborazione tra residenti e commercianti, mentre nuovi spazi pubblici saranno creati per migliorare vivibilità e sicurezza.
Frida Escobedo è la prima architetta a ripensare il Met
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Render del Metropolitan Museum of Art visto dall’alto, con il Tang Wing nell’angolo sud-est. Visualization © Filippo Bolognese. Images, courtesy of Frida Escobedo Studio
Due anni dopo la nomina dell’architetta messicana Frida Escobedo a progettista della nuova ala del Met, il museo statunitense ha diffuso le prime immagini dell’atteso ampliamento: un intervento (da 550 milioni di dollari) consapevole degli oltre 150 anni di storia (anche architettonica) dell’istituzione.
Sfida a cinque per il nuovo museo di Helsinki
Potranno essere commentate online, da chiunque desideri esprimersi, le cinque proposte finaliste del concorso per il nuovo museo di architettura e design della capitale finlandese, atteso entro il 2030. Alla competizione, tra le più interessanti del 2024, sono pervenute 624 candidature. Per l’architetta Beate Hølmebakk, membro della giuria, ad accomunare i progetti selezionati (ancora anonimi) è “il loro potenziale di essere edifici di straordinaria e duratura qualità architettonica“. Il risultato sarà annunciato a settembre 2025.
A Rotterdam nel 2025 due nuovi hub culturali
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National Museum of Photography – front view © Photo Studio Hans Wilschut
Opera chiave della rigenerazione del quartiere portuale di Katendrecht a Rotterdam (in cui nacque la più antica Chinatown dell’Europa continentale) è il Fenix, il nuovo museo d’arte dedicato al tema delle migrazioni. Progettato dallo studio MAD, al suo primo incarico museale in Europa, inaugurerà il 16 maggio 2025. Si punta alla seconda metà del prossimo anno per l’apertura della nuova sede del National Museum of Photography che, nella stessa città, si insedierà in uno storico magazzino per lo stoccaggio del caffè.
FOCUS
La Città della Gioia. A Roma tra contraddizioni e ambizioni
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Masterplan La Città della Gioia. Render by ACPV Architects
A Roma il 2024 è stato (anche) l’anno del concorso per la riqualificazione dell’ex complesso fieristico, ridisegnato da ACPV Architects, Arup, Asset e P’Arcnouveau, autori del progetto La città della gioia. La storia del sito e una riflessione dei futuri scenari in questo approfondimento.
IPSE DIXIT
Roma? Merita nuove forme di vissuto urbano
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L’assessora Segnalini, il sindaco Gualtieri e il ministro Salvini all’inaugurazione del piazzale di Porta Pia a Roma, il 17 dicembre 2024. Foto courtesy Comune di Roma
L’eredità di lungo corso del Giubileo 2025? La “rivoluzione” dello spazio pubblico della Capitale. La recente conclusione dei lavori per la riqualificazione dell’area del piazzale di Porta Pia, insieme agli interventi ultimati in via Ottaviano e piazza Risorgimento, gettano le basi per rinsaldare il legame tra città, comunità e ambiente. Lo spiega l’architetto Alessandro Cambi di IT’S.
L’AGENDA DI RENDER
L’antica Kroton al centro di un corso di alta formazione
In scadenza il 23 dicembre 2024 | Online
La Fondazione SOS School of Sustainability ETS, guidata dall’architetto Mario Cucinella, lancia a Crotone un esclusivo corso di alta formazione (in programma tra gennaio e giugno 2025) per architetti, ingegneri, designer e archeologi. L’iniziativa si inserisce nel progetto di valorizzazione dell’antica Kroton, combinando innovazione e cultura per una rigenerazione urbana sostenibile. Il corso offre 9 moduli tematici (anche dedicata a economia circolare, big data e materiali green), seguiti da un project work concreto sulla città. Ogni partecipante avrà diritto una borsa di studio di 6 mila euro; ulteriori info qui.
Un viaggio nella genesi di Napoli
Fino al 31 dicembre | Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, Napoli
Moto d’origine è il titolo della mostra di Gianluigi Maria Masucci, curata da Giorgio Verzotti, che arricchisce il calendario di arte contemporanea 2024 del Comune di Napoli. Attraverso un intreccio di videoinstallazioni, sculture, dipinti e opere site-specific, Masucci riscrive la genesi di Napoli, fondendo storia e contemporaneità con l’obiettivo di valorizzare l’immenso patrimonio storico della città e aprire le porte a un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Chi vuole contribuire all’Urban Center di Palermo?
Entro il 15 gennaio 2025 | Online
A Palermo, Palazzo della Zecca, sede dell’Agenzia del Demanio, dal 2025 accoglierà anche l’Urban Center cittadino. Agirà come un laboratorio permanente di progettazione, chiamando a raccolta esperti, istituzioni, stakeholders e cittadini nella definizione delle strategie di sviluppo urbano locale. Per renderlo un concreto punto di riferimento, l’Agenzia ha pubblicato un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse da parte dei soggetti interessati alla coprogettazione e valorizzazione degli spazi pubblici. Il bando.
Come sarà la città del futuro?
Entro il 5 febbraio 2025 | Online
Al via la Call Urban Factor, un’opportunità per sviluppare un progetto di ricerca che ripensa la città del futuro, mettendo al centro la partecipazione attiva dei cittadini nella creazione di spazi urbani innovativi. L’iniziativa è parte integrante delle attività del Milano Urban Center, il polo del Comune di Milano dedicato a esplorare e accompagnare le trasformazioni urbane attraverso conferenze, workshop e concorsi pubblici. Maggiori dettagli qui.
Metamorphosis: transforming Italian architecture
Entro il 15 febbraio 2025 | Online
Ad aprile 2025 si terranno in Italia dieci festival di architettura (finanziati dal MiC), incluso Metamorphosis: transforming Italian architecture. Nell’ambito di questo progetto, a cura dell’Associazione Culturale Green Hub, è stato lanciato un concorso di idee per giovani laureati in architetti e a studenti che, tra gli altri obiettivi, vuole “promuovere una nuova visione dell’architettura e degli ambienti di vita italiani contemporanei e futuri” e “stimolare la creazione di manufatti eco-responsabili capaci di rigenerare gli spazi urbani“. Il bando.
L’architettura marocchina in mostra a Bologna
Fino al 2 marzo 2025 | Museo Giovanni Capellini, Bologna
A partire dagli Anni Venti del Novecento, il Marocco ha conosciuto una fase di modernizzazione legata alle attività estrattive; attorno al giacimento di Ouled Abdoun sono nati centri come Boujniba e Khouribga, caratterizzati da politiche coloniali segregative. La mostra Phosphatvilles esplora questo patrimonio spesso ignorato, con l’obiettivo di valorizzarlo e promuoverne la salvaguardia. Include disegni, ricerca archivistica e reperti provenienti dai giacimenti, contestualizzati nel Museo Giovanni Capellini, stimolando riflessioni sul futuro di questi centri.
La fotografia di Guido Guidi al MAXXI
Fino al 20 aprile 2025 | MAXXI, Roma
Oltre 400 opere e materiali d’archivio sono riuniti nella mostra Guido Guidi. Col tempo, 1956-2024, che celebra il fotografo italiano, ripercorrendone il percorso artistico: dalla sperimentazione degli Anni Sessanta e Settanta alla riflessione sul paesaggio, fino ai progetti più recenti. Parallelamente, fino al 23 marzo 2025 a Cesena (sua città natale) è visitabile Guido Guidi. Sul campo. Cento fotografie per la Biblioteca Malatestiana: esposte 100 fotografie nel Palazzo del Ridotto.
Catania raccontata attraverso un sito dismesso
Fino al 30 aprile 2025 | Casa Vaccarini, Catania
La mostra Tra terra e cielo esplora le trasformazioni sociali, economiche e urbanistiche di Catania, attraverso un punto di vista alternativo: l’area industriale, oramai dismessa, delle Ciminiere. Le immagini, a cura di Emanuela Minaldi, documentano la storia del sito, dal suo apice nell’Ottocento fino al progetto di recupero attuale. Non mancano documenti storici, mappe e piani di riqualificazione, che offrono una panoramica sul passato industriale e sulle trasformazioni architettoniche della città siciliana.
Corviale da ascoltare
Online
Un esperimento di rigenerazione dei luoghi a partire dalle memorie che conservano al loro interno: sul sito del Laboratorio di Città Corviale si può ascoltare il “percorso sonoro” che racconta Corviale con le parole di chi lo abita. Gli stessi contenuti audio possono accompagnare l’esperienza di attraversamento del quartiere: nello spazio urbano sono infatti collocate targhe con QR code per accedere alle medesime testimonianze e interviste.
NOVITÀ IN LIBRERIA
- Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano | Il Duomo di Milano. Storia, arte e meraviglia | Rizzoli
- Sara Marini (a cura di) | Venezia. Guida alla selva | NERO
- Carla Pampaloni (a cura di) | Genova. Guida alla selva | NERO
- Andrea Aleardi e Nadia Musumeci (a cura di) | L’architettura in Toscana dal 1945 ad oggi | Angelo Pontecorboli Editore Firenze
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