RENDER 24 febbraio 2025









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Cos’hanno in comune Renzo Piano, Francesco Totti e Gabriele Salvatores? Sono tre delle persone che negli ultimi giorni si sono espresse a favore della salvaguardia delle sale cinematografiche italiane, condividendo ricordi personali e appelli per non sacrificarle sull’altare del profitto. Attorno al potenziale rigenerativo dei cinema in disuso si ragiona da tempo sulle nostre colonne e rincuora la (non scontata) notizia che a Roma il Fiamma di Via Bissolati sarà ancora un cinema (e anche un polo multifunzionale, secondo un progetto che verrà reso noto nei prossimi mesi). Proprio sul grande schermo, intanto, si compie la vicenda umana e professionale dell’immaginario architetto László Tóth, interpretato da Adrien Brody: il film è candidato agli Oscar 2025 che saranno assegnati nella notte italiana di lunedì 3 marzo. In quella stessa settimana sarà anche annunciato il Pritzker Architecture Prize 2025. L’ultimo architetto italiano a ricevere il riconoscimento, nel lontano 1998, è stato proprio il senatore a vita Piano

Per commenti, segnalazioni e proposte di collaborazione scriveteci. Si può ripercorrere un anno di rigenerazione urbana e culturale nell’archivio online di Render.

Render è un progetto a cura di Valentina Silvestrini e Carolina Chiatto
 


OSSERVATORIO RIGENERAZIONE

Cosa ne sarà di Palazzo delle Scintille a Milano?

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Sonia Calzoni, CityOval, Milano, 2025 – rendering

Finalmente ci siamo: dopo cinque anni dall’acquisto, il motore per gli eventi di CityLife è prossimo alla ripartenza. Sarà il contenitore ideale per dare a Milano una struttura permanente e sostenibile in grado di competere con le grandi arene europee.” Con queste parole, Aldo Mazzocco, Amministratore Delegato di Generali Real Estate S.p.A. e Presidente di CityLife S.p.A., ha annunciato la rinascita di Palazzo delle Scintille, a Milano. L’immobile, risalente agli anni Venti del Novecento e ribattezzato CityOval, è stato acquisito da Generali nel 2019 e si appresta a diventare il “Grand Palais milanese”: attualmente sottoposto a un restauro conservativo, ospiterà mostre immersive, competizioni sportive, eventi culturali e molto altro. I lavori si concluderanno entro il 2026, in tempo per le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina.

Nuova gara le ex caserme Guido Reni a Roma
Coima, Hines, Generali Real Estate, Investire e Fabrica sono tra gli operatori che hanno presentato la propria manifestazione d’interesse nella nuova gara per la riqualificazione dell’area delle ex caserme Guido Reni, a Roma: a indirla Cdp Real Asset, che detiene la proprietà del sito. Dopo il nulla di fatto della precedente gara, a novembre 2024, il processo dunque riparte: nell’area in questione si punta a realizzare, oltre ad abitazioni (sia in edilizia convenzionata che in edilizia libera), spazi commerciali, un hotel e l’atteso Museo della Scienza, sulla base del progetto Science Forest con cui ADAT Studio ha vinto il concorso internazionale nel 2023.

Padova, verso il museo del design nel Castello Carraresi
Sono stati aggiudicati per 3,9 milioni di euro i lavori per il restauro dell’ala est del Castello Carraresi, che si candida a nona stazione di Padova Urbs Picta (circuito che riunisce, tra gli altri siti, Cappella degli Scrovegni, Palazzo della Ragione e Basilica del Santo). Il raggruppamento temporaneo di imprese scelto include aziende che “già stanno lavorando all’interno del castello” ha indicato l’assessore alla cultura Andrea Colasio. L’obiettivo è aprire, entro la primavera 2027, le principali sale espositive di un nuovo grande polo museale sul design, con spazi anche per artisti e progettisti padovani.

Un patto tra istituzioni per rigenerare Udine
Agenzia del Demanio, Comune di Udine e Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia hanno siglato un “patto interistituzionale” per la rigenerazione del patrimonio immobiliare del centro storico di Udine, da valorizzare anche attraverso il partenariato pubblico-privato. Al momento nel Piano Città degli immobili pubblici di Udine, potenzialmente estendibile, sono stati inseriti cinque beni di proprietà statale: l’ex caserma Reginato, l’ex caserma Savorgnan, Palazzo ex Colombatti-Belgrado-Ciconi, l’ex magazzino viveri e casermaggio e l’ex caserma Cavarzerani, oltre all’Archivio di Stato (di proprietà della Regione Autonoma).

Il Faro di Zaha Hadid Architects per la nuova sede di Regione Campania a Napoli

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Il Faro. Render dalla brochure omonima di Regione Campania

Investimento da 700 milioni di euro per la maxi riqualificazione dell’area a ridosso della stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi, a Napoli: il progetto con cui il team capitanato da Zaha Hadid Architects si è aggiudicato a fine gennaio il concorso Napoli Porta Est è stato ufficialmente illustrato alla presenza, tra gli altri, dell’architetto Michele Pasca di Magliano – direttore ZHA –, e dell’ingegnere Umberto Lebruto – AD di FS Sistemi Urbani. Oltre alla costruzione del nuovo headquarter regionale (articolato su due svettanti volumi, connessi tra loro, che emergono da un parco), l’intervento modificherà radicalmente l’attuale assetto urbanistico di un’ampia zona, con l’interramento dei binari della Vesuviana, spazi pubblici, rinnovata viabilità, parcheggi underground. “L’Italia è un paese mummificato da un punto di vista della riqualificazione urbana. (…) Un giovane, per vedere opere di grande architettura contemporanea, deve andare a Londra, a Berlino, a Parigi” ha dichiarato il presidente De Luca, pronto a ribaltare la situazione con quello che ha definito “un simbolo dell’Italia moderna“.

Cosa succederà agli edifici dismessi di Palermo?
Per promuovere la rigenerazione urbana e il recupero di spazi dismessi, lo scorso 14 febbraio, la Giunta Comunale di Palermo ha approvato una delibera che regola l’uso temporaneo di aree ed edifici. Le convenzioni, con una durata massima di 20 anni, permetteranno l’attuazione di iniziative culturali, sociali ed economiche, nel rispetto dell’ambiente e con l’obbligo di ripristinare gli spazi al termine.

Nel Cilento sta per nascere un museo del territorio
L’8 e il 9 marzo sarà svelato al pubblico Transluoghi – Ecomuseo del Bussento Contemporaneo, nel piccolo borgo di Morigerati (Salerno). Finanziato dal PON Cultura e dal Ministero della Cultura, il progetto intreccia itinerari e luoghi legati alle storie di vita degli abitanti con le riflessioni emerse dalle residenze artistiche che ne hanno preceduto la creazione. Attraverso interventi di segnaletica e installazioni di land art, la realizzazione di un sistema di percorsi turistici e culturali, l’implementazione di un piano di mobilità sostenibile e il potenziamento degli strumenti digitali a supporto di visitatori e operatori del settore, il nuovo polo museale si configura come un contenitore destinato a valorizzare il ricco patrimonio immateriale del territorio.

Palazzo Smith a Venezia diventa una “casa delle arti”

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Palazzo Smith a Venezia, la facciata

Dopo dodici anni di inattività, il primo piano nobile di Palazzo Smith Mangilli Valmarana a Venezia riapre come Casa Art Events, sotto la gestione del Gruppo Valorizzazioni Culturali. Gioiello neoclassico del XVIII Secolo, un tempo dimora del console Joseph Smith e custode di importanti opere d’arte, si trasforma ora in un vivace centro di creatività e cultura, ospitando eventi, artisti e imprenditori. In occasione della 60. Biennale d’Arte ha ospitato la mostra The Spirits of Maritime Crossing, organizzata da Bangkok Art Biennale.

Campania, 5 milioni di euro contro il disagio sociale
Presentato a San Valentino Torio (Salerno), il progetto voluto dall’ex sindaca Carmela Zuottolo e finanziato con 5 milioni di euro che punta a migliorare il decoro urbano e contrastare il degrado sociale. L’iniziativa include: la riqualificazione delle piazze di San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio, la creazione di spazi verdi attrezzati, aree gioco, il ridisegno dei parcheggi, l’adeguamento delle strade per l’accessibilità e un centro di ascolto per cittadini stranieri. 

Da Caserma a Campus universitario: succede a Padova
Prima convento e poi distretto militare, parte della Caserma Piave a Padova, costruita tra il 1200 e il 1300, ospiterà entro il 2028 il nuovo campus dell’Università di Padova, con aule, biblioteche, uffici e spazi per studenti e docenti. L’iniziativa – avviata nel 2017 con un’intesa tra Demanio, Ministero della Difesa e Comune, che ne ha previsto la concessione all’ateneo per 19 anni – prevede la riqualificazione di 27mila mq con un investimento di 90 milioni di euro.

La più grande biblioteca del Sud avrà anche un polo per la cultura (e sarà accessibile di notte)
A breve sarà inaugurata la Biblioteca Rossani a Bari, destinata a diventare il più grande Polo Bibliomuseale del Mezzogiorno. In accordo con la Regione Puglia, una parte dell’edificio  ricavato dal recupero dell’area dell’ex Caserma Rossani  sarà candidata a un bando nazionale per la creazione di uno spazio dedicato alla creatività giovanile. Annunciati un caffè letterario, aree per la musica e la scrittura. Questo nuovo polo, oltre a essere gestito da realtà emergenti selezionate tramite bando, sarà accessibile anche nelle ore notturne.

I borghi lucchesi si riqualificano insieme

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Le aree soggette a riqualificazione. Mappa a cura di Alessandro Naldi per Artribune

Abitare la Valle del Serchio è un’importante iniziativa di rigenerazione urbana attualmente in corso nella Valle del Serchio (Lucca). Il progetto, che prevede la realizzazione di opere di cohousing e spazi di aggregazione sociale nei borghi di Borgo a Mozzano, Molazzana, Castelnuovo e Ghivizzano, sarà completato entro marzo 2026, con 23 milioni di euro dal PNRR. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita, favorendo la condivisione dei servizi e la riqualificazione degli spazi urbani, senza consumo di nuovo suolo.

Il progetto europeo che trasforma gli spazi abbandonati
Ha preso il via ad Álora (Spagna), SPACE-NEST – Sustainable Path Advancing Community Empowerment: New European Bauhaus for Social Economy and Transformative Living, il progetto commissionato dall’UE che mira a trasformare spazi abbandonati in luoghi di innovazione e comunità. Attivo nelle aree rurali delle province di Málaga (Spagna), Bergamo (Italia) e Primorska (Slovenia), è finalizzato all’apertura di centri multifunzionali, incubatori per imprese sociali e hub di formazione, favorendo il ricorso a energie rinnovabili e all’edilizia sostenibile, in un’ottica di promozione dell’economia circolare. Il prossimo step del progetto è una call per raccogliere esperienze virtuose di rigenerazione in linea con il Green Deal europeo e il New European Bauhaus.

Ecco come rinasce un quartiere popolare in Abruzzo

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CODE-M. Credits Michele Boccia

Da un edificio inagibile, situato in un quartiere popolare di Montesilvano (Pescara), nasce il progetto CODE-M: un ecosistema urbano concepito per favorire la socialità e la condivisione degli spazi urbani. Progettato dallo studio ZEDAPLUS architetti, l’edificio in questione ospiterà nuove residenze sociali e servizi pubblici accessibili a tutti. Il cuore dell’opera è una piazza sospesa, un luogo multifunzionale pensato per incontri, eventi e attività quotidiane, capace di adattarsi alle esigenze della comunità.

Il Real Polverificio Borbonico a Pompei è pronto per la rigenerazione
Si è concluso un nuovo step del percorso per la valorizzazione del Real Polverificio Borbonico di Scafati (Salerno). La firma di una convenzione tra l’Agenzia del Demanio e il Comune di Scafati ha designato infatti l’avvio di studi e opere di progettazione volti alla rifunzionalizzazione del sito e delle aree comunali adiacenti. L’accordo, che rientra in un’iniziativa con il MIC e il Parco Archeologico di Pompei per promuovere un modello di partenariato pubblico-privato, punta a creare un ecosistema culturale per attrarre turismo sostenibile e sviluppare l’area. 

In Puglia una scuola diventa un condominio solidale
A Francavilla Fontana (Brindisi), l’ex scuola di via Parri è stata trasformata, grazie a un finanziamento di 1,9 milioni di euro, nel primo condominio solidale della città. L’edificio, che si estende su 3.600 mq, ospita 11 alloggi in cohousing, ampi spazi comuni, aree di coworking, laboratori e un market solidale. A ispirare il progetto sono l’inclusione sociale e la promozione di uno stile di vita sostenibile, incentivando la condivisione degli spazi. A breve, la struttura sarà consegnata all’Ambito Territoriale Br3 per l’avvio del servizio.

Arte e cultura per riqualificare i caruggi di Genova

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Genova e le aree interessate dal progetto. Mappa a cura di Alessandro Naldi per Artribune

È il progetto Après Cargo ad aggiudicarsi il bando (più) Caruggi, promosso dal Comune di Genova, con il supporto della Fondazione Carige, per dare nuova vita al Sestiere di Prè. Ad aprile, per due giorni, le strade e le piazze si animeranno con musica dal vivo, DJ set, laboratori creativi, artigianato e installazioni artistiche. L’iniziativa coinvolgerà quattro spazi pubblici, ovvero Via delle Fontane, Via Gramsci, Vico Durazzo/Piazza Sant’Elena e Via Balbi. Ogni angolo avrà un’anima distinta: giochi e intrattenimento in Piazza Vittime di tutte le mafie, feste e spettacoli in Piazza Statuto, racconti e narrazioni nei Truogoli di Santa Brigida. Lungo Via Prè, invece, tra botteghe e temporary shop, si terranno laboratori di fotografia, calligrafia, teatro e arti visive.

Pordenone tra riqualificazione urbana e rinascita culturale
Prosegue la riqualificazione di Pordenone con l’intervento di rinnovamento di Largo Cervignano del valore di 405 mila euro. In risposta alle esigenze dei residenti, sono stati realizzati non solo spazi verdi, rampe per disabili e un sistema di raccolta dell’acqua piovana, ma anche un murale che ha coinvolto studenti e giovani. Questi interventi fanno parte del progetto Case Gialle Rigeneration, che promuove l’integrazione intergenerazionale attraverso attività multidisciplinari come teatro, musica e cinema, con l’obiettivo di creare un polo culturale attrattivo e favorire il benessere della comunità locale.

Norvegia, il museo nell’ex ufficio postale Art Nouveau

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PoMo, Trondheim 2025. © India Mahdavi, Paris / Erik Langdalen Arkitektkontor, Oslo. Photo: Valérie Sadoun

Conosciuta come la “patria dei sapori nordici“, la città norvegese di Trondheim vanta un nuovo museo. Fondato dalla coppia di collezionisti formata da Monica e Ole Robert Reitan, il PoMo si è insediato nel dismesso edificio postale cittadino, eretto in stile Art Nouveau nel 1911 su disegno dell’architetto Karl Norum. Il recupero e l’adattamento al nuovo uso dell’immobile (4.000 mq, su cinque livelli) è stato affidato all’architetta e designer India Mahdavi, al suo debutto sul fronte museale, in collaborazione con l’architetto locale Erik Langdalen. Inaugurata lo scorso 15 febbraio, la sede evoca il proprio passato con la mostra inaugurale Postcards from the Future.

Il futuro architettonico del Louvre di Parigi in un video
Dopo l’allarme lanciato dalla direttrice Laurence des Cars, che ha denunciato problemi strutturali e di sovraffollamento, il Louvre di Parigi sarà sottoposto a un restauro conservativo. L’intervento, illustrato in un video dalla stessa direttrice, prevede anche la realizzazione di un nuovo ingresso e di una sala interamente dedicata alla Monna Lisa di Leonardo da Vinci. Lo slogan del programma di interventi? Nouvelle Renaissance.

Nella Svizzera Italiana un progetto scolastico fondato sul verde
È lo studio Campana Herrmann Pisoni architetti a conseguire la vittoria per la progettazione de La Casa sull’albero, il nuovo campus della scuola cantonale di Biasca in Canton Ticino. L’edificio, sviluppato su tre piani, ospiterà 440 studenti, una doppia palestra, piscina e mensa. I 9.200 mq di spazi esterni saranno gestiti in collaborazione con LAND Suisse e prevedono: 196 nuovi alberi, 4.700 mq di tetti verdi e 155 mq di rain garden. Fulcro del progetto sarà “l’Arboreto della cultura”, un corridoio verde che connetterà il campus con percorsi pedonali e ciclabili, aree di sosta immerse nel verde e una vegetazione evocativa del paesaggio agricolo circostante. Nel piano anche spazi didattici all’aperto, aree per eventi e sport e un parco giochi.

Da mulino a polo per l’arte: accade in Repubblica Ceca

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TRANSAT architekti, Gočár Gallery. Photo BoysPlayNice

Non solo l’Art Mill Museum, in progress a Doha, e lo Zeitz Museum of Contemporary Art Africa di Cape Town: il fecondo connubio tra arte e strutture deputate alla produzione di farine o allo stoccaggio dei cereali si rinnova in Europa nella Gočár Gallery di Pardubice, città a circa 120 chilometri da Praga. Lo studio ceco TRANSAT architekti ha curato il restauro del mulino progettato dall’architetto locale Josef Gočár (dismesso nel 2013, è stato dichiarato monumento culturale nazionale nel 2014), occupandosi anche di stabilire una nuova connessione urbana tra l’edificio, l’antistante piazza e il lungofiume.


FOCUS

L’architettura “archeologica” di Lina Ghotmet per il futuro del British Museum

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Lina Ghotmeh in her atelier © Dion Barrett

Un terzo degli spazi del British Museum di Londra sta per cambiare. L’atteso concorso per la riprogettazione delle cosiddette “Western Range galleries” è stato vinto dal team guidato dallo studio Lina Ghotmeh — Architecture. L’intervento riguarda circa 15.6o0 mq di superficie espositiva, configurandosi come una delle “più grandi operazioni di ristrutturazione culturale al mondo“. 
 


IPSE DIXIT

Alla Biennale 2025 l’architettura non abdicherà alle proprie responsabilità

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Un ritratto di Carlo Ratti a Venezia, febbraio 2025. Photo Andrea Avezzù – Courtesy La Biennale di Venezia

A due mesi e mezzo dall’apertura della 19. Mostra Internazionale di Architettura, una conversazione con l’architetto e ingegnere Carlo Ratti sui contenuti, l’allestimento e il metodo di lavoro alla base del progetto Intelligens. Natural. Artificial. Collective. Con una risposta univoca alle potenziali critiche.
 


L’AGENDA DI RENDER

A lezione da Renzo Piano, in tv 
Ogni settimana | Rai 5 e Rai Play
Ha debuttato domenica 23 febbraio, in prima visione su Rai 5, la serie di documentari Lezioni di Piano. Realizzata a partire da un’idea di Renzo Piano, durante il Corso Laboratorio Arte del Costruire del Politecnico di Milano nell’anno accademico 2023/2024, si compone di sei puntate per la regia di Davide Fois, su soggetto di Francesca Molteni. Ciascuna analizza un edificio disegnato dallo studio RPWB – inclusi il Whitney Museum of American Art di New York e la Fondation Beyeler a Riehen – ed è arricchita dal contributo di ospiti, come il fotografo Gianni Berengo Gardin. I dettagli.

10 visioni per il quartiere milanese di Cimiano 
Dal 24 febbraio al 22 marzo | ASSAB ONE per le arti contemporanee, Milano
Studio Binocle, Matilde Cassani, DFC Studio, Francesco Faccin, Formafantasma, Fosbury Architecture, Normalearchitettura°, Parasite 2.0, Philippe Tabet, Vitali Studio sono le dieci realtà del mondo della progettazione invitate a immaginare una possibile trasformazione, reale o metaforica, del quartiere di Cimiano. A cura dell’architetto Davide Fabio Colaci, la mostra La quinta stagione di Cimiano riunisce gli esiti di questo iter, tutti restituiti attraverso una rappresentazione grafica. Concepita per stimolare uno scambio intergenerazionale con il quartiere, la rassegna è accompagnata da occasioni di condivisione destinate a varie fasce di età. Le informazioni.

Alvisi Kirimoto riflette su oltre un decennio di attività
25 febbraio (ore 17:30)  
| MAXXI, Roma
Dopo Alvisi Kirimoto. Storia, Natura, Lavoro, la nuova monografia Alvisi Kirimoto. Architetture scelte 2012-2025 analizza la pratica dello studio romano attraverso tredici progetti, descritti con contributi testuali e visivi che chiariscono il peculiare approccio del duo. Edito da Forma Edizioni, come primo volume della nuova collana Progressive. Sezioni sull’architettura italiana diretta dall’architetto Maurizio Carones, il libro viene presentato dagli architetti Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, con Valerio Paolo Mosco, Alessandro Panci, Pisana Posocco e lo stesso Carones.

Il “grigiore” di Shanghai in mostra a Milano
Dal 25 febbraio all’1 marzo
 Park Hub, Via Garofalo, 31, Milano
Lo studio di progettazione Park Associati presenta The Grey Catalogue, la mostra fotografica di Barbara Rossi, vincitrice del premio Strategia Fotografia 2024 promosso dal MiC, che cattura l’essenza della memoria urbana di Shanghai. Immortalando i quartieri popolari svuotati – i Lilong – e le loro architetture – gli Shikumen –, simbolo di trasformazione, sette potenti immagini incoraggiano a riflettere sul grigio come colore della contemporaneità. Ingresso libero, previa registrazione.

Cinquant’anni di architettura in Afganistan
Fino al 3 marzo 
Tolentini, Biblioteca – Università Iuav di Venezia
Andrea Bruno. Afghanistan 1960-2016 è la mostra che restituisce l’attività di documentazione, conservazione e tutela svolta per oltre cinque decenni dall’architetto Bruno nel martoriato paese. Lavorando come consulente per organizzazioni nazionali e internazionali, come IsMEO e UNESCO, il progettista si è occupato di campagne di rilievo e di interventi di restauro, consolidamento, ricostruzione. Esposti schizzi, disegni e foto provenienti dal fondo Andrea Bruno. Le informazioni.

La mostra sulle “trasformazioni” di Hans Hollein 
Dal 5 marzo al 2 giugno 
Centre Pompidou, Parigi
A undici anni dalla scomparsa dell’architetto austriaco Hans Hollein, la mostra Hans Hollein transFORMS esamina oltre cinque decenni della sua produzione, in relazione alle esperienze che hanno plasmato il postmodernismo. Alla base del progetto espositivo si colloca la collezione di disegni, modelli e documenti di Hollein acquisita dal Centre Pompidou nel 2016, che fornisce una chiave d’accesso agli approcci creativi e critici del vincitore del Pritzker 
Prize 1985.

La call per rigenerare un parco di Bari con l’arte
In scadenza il 4 marzo
 | Online
L’Agenzia del Demanio è alla ricerca di 4 artisti professionisti e 4 artisti emergenti per un progetto partecipato finalizzato alla realizzazione di un’opera di street art nel futuro Parco della Giustizia del quartiere Carrassi, a Bari. Si intende “valorizzare gli spazi urbani attraverso un murale che diventerà simbolo di rigenerazione urbana, partecipazione e identità per i cittadini“. La direzione artistica è stata affidata alla street artist Chiara Capobianco; nel processo saranno coinvolte anche accademie, scuole, associazioni della società civile, persone detenute nella Casa Circondariale di Bari “Francesco Rucci” e nell’Istituto Penale per Minorenni. Il bando.

Rimini, come cambierà l’ex caserma Giulio Cesare?
In scadenza il 9 aprile | Online
Garantire la migliore integrazione possibile delle nuove funzioni pubbliche nel contesto urbano, rispettando l’identità di Rimini grazie a una riqualificazione degli spazi inclusiva e aperta“: ecco alcuni degli obiettivi del Concorso di Progettazione della Nuova Cittadella della Sicurezza indetto dall’Agenzia del Demanio nella città romagnola. La gara in corso, articolata in due fasi, punta alla riqualificazione dell’ex caserma Giulio Cesare situata lungo la via Flaminia, uno storico compendio militare all’interno del quale l’Agenzia ha concluso i lavori di demolizione delle strutture preesistenti. Il bando.
 


NOVITÀ IN LIBRERIA

  • Ezio ManziniMichele d’Alena | Fare assieme. Una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi | Egea 
     
  • Roberta Gironi | Gulliver alla ricerca di Lilliput. La dimensione ibrida dell’architettura | Quodlibet
     
  • Olly Wainwright | London Contemporary Architecture Map | Blue Crow Media
     
  • Gianluca Peluffo, Valerio Paolo Mosco, con le fotografie di Ernesta Caviola | Spazio, Corpi, Figure. Una genealogia per l’architettura di Peluffo & Partners | Forma Edizioni


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