Per vedere le mie cicatrici non devi pagare il biglietto
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Per vedere le mie cicatrici non devi pagare il biglietto, capitolo primo di un lungo romanzo fotografico scritto dall’associazione culturale :Create & Kocci” e curato da Serenella Massa.
Comunicato stampa
Cisterna, 30 giugno - È da venerdì 4 luglio, che sulle pareti del RistorArte, a Cisterna di Latina, sarà possibile leggere: Per vedere le mie cicatrici non devi pagare il biglietto, capitolo primo di un lungo romanzo fotografico scritto dall'associazione culturale :Create & Kocci” e curato da Serenella Massa.
Tre racconti d'amore narrati dallo sguardo fine ed attento di tre giovani fotografi locali.
Ad aprire è Federica De Carolis: stampe di grande formato e ricche di sfumature di grigio per raccontare l'Amore di un attimo, dell'istante perfetto in cui tutto inizia. Perché l'amore di un attimo è il sogno che precede la realtà. È il fragoroso applauso che ricevi salendo sul ring. L'attimo d'estasi prima dell'occhio nero.
Il paragrafo secondo, Presenza di un'assenza, è affidato ad Ada Gnessi. Utilizza anch'essa il grande formato, ma alterna a colori vibranti intensi bianco e nero. La sua, è forse una storia di fantasmi, o forse di illusioni causate da forti dolori. Il racconto di un abbandono volontario, o forse no.
A chiudere il capitolo è Simone Ferranti: seducenti polaroid in un bianco e nero dal gusto retrò e una Sposa a parlarci di sé, dell'uomo perfetto e dell'agognato abito bianco, fino ad arrivare alla fatidica domanda: “Vuoi tu prendere come tua legittima sposa la qui presente...”.
Sarà possibile visitare la collettiva presso il RistorArte, a Cisterna di Latina, in via Quattro Giornate di Napoli, 35, da venerdì 4 luglio fino a domenica 7 settembre. Ingresso gratuito.