Multipli d’artista, per un collezionismo accessibile
L’arte moltiplicata e intermediale degli artisti dello Studio Marconi. A Milano, negli spazi di via Tadino, fino al 5 gennaio. Per una nuova, più democratica, forma di collezionismo.
1 / 6Christo, Rosa impacchettata, 1968. Multiplo – 100 esemplari, courtesy Fondazione Marconi2 / 6Enrico Baj, Cravatte, 1969. Mano in vellutino e serigrafia su plastica in scatola di plexiglas, 30 esemplari, Edizione Studio Marconi, courtesy Fondazione Marconi3 / 6Man Ray, Indestructible Object, 1923-1964. Metronomo con fotografia, 40 esemplari, Edizione MAT, courtesy Fondazione Marconi4 / 6Joe Tilson, Persephone, 1992. Multiplo in legno e maiolica dipinta, 20 esemplari, Edizione Cooperativa Ceramica d’Imola, courtesy Fondazione Marconi5 / 6Gianfranco Pardi, Sistema, 1976. Acciaio, ottone e cavo d’acciaio, 50 esemplari, Edizione Studio Marconi, courtesy Fondazione Marconi6 / 6Piero Gilardi, Papaveri, 1988. Multiplo in gommapiuma, 100 esemplari, courtesy Fondazione Marconi
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