Artisti, poeti e fumettisti raccontano Marylin Monroe. Una mostra-tributo, a Città di Castello: da Andrea Pazienza a Hugo Pratt, da Pasolini a Rotella

Fumetti, che passione. Anche e soprattutto quando sfornano icone, destinate a colonizzare l’immaginario di intere generazioni. O quando le celebrano, anche. Come nel caso della mostra dal titolo “Sorella Marilyn”, attesa il 28 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, nel cuore di Città di Castello. Un tributo, a oltre cinquant’anni dalla morte di Marylin Monroe, per […]

Fumetti, che passione. Anche e soprattutto quando sfornano icone, destinate a colonizzare l’immaginario di intere generazioni. O quando le celebrano, anche. Come nel caso della mostra dal titolo “Sorella Marilyn”, attesa il 28 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, nel cuore di Città di Castello. Un tributo, a oltre cinquant’anni dalla morte di Marylin Monroe, per celebrare con opere di pittura, grafica, video, poesia, e soprattutto con l’estro di una schiera di fumettisti, l’intramontabile diva americana.
Circa centoventi i lavori in mostra, con oltre sessanta tavole in cui la figura della bionda più amata della storia viene declinata e reinventata attraverso storie, segni, citazioni e rappresentazioni. A organizzare il tutto è l’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello, con il supporto di uno storico estimatore, Vincenzo Mollica. Il quale, a proposito dell’evento, ha commentato così: “Ancora Marilyn, sempre Marilyn! Nessuna attrice ha saputo creare un rapporto di così grande vicinanza con il pubblico come lei; nessuna ha saputo regalare come lei illusione e verità con la sua vita e la sua arte volate via troppo in fretta; nessuna come lei è sbocciata e mai sfiorita; nessuna come lei ha dato vita ad una bellezza eloquente e insieme misteriosa che non conosce la parola fine; nessuna come lei ha fatto della sua vita uno dei romanzi più intensi del Novecento”.

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In mostra opere di maestri del secolo scorso come Mimmo Rotella, Sam Shaw, Hugo Pratt, Andy Warhol, Pier Paolo Pasolini, Andrea Pazienza, Alda Merini, Guido Cepax, Angela e Luciana Giussani, e poi Pablo Echaurren, Marco Lodola, Bros, Enrique Breccia, Roberto De Angelis e molti altri ancora. Tutti, in qualche modo, soffermatisi sulla figura della divina Norma Jean, da sempre musa inarrivabile e oggetto del desiderio. Con tutto l’enigma della sua disperazione, della sua tenerezza, della sua intelligenza, intrecciata con una sensibilità speciale: un mondo interiore, quello di Marylin, custodito dietro l’allure di femme fatale, sexy e un po’ svampita. Maschera difficile, per una donna-bambina fragile, consumata dal bisogno d’amore.

– Helga Marsala

www.tifernocomics.com

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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